In pittura l’Espressionismo è una alterazione del reale provocata nell’accentuare le espressioni dell’uomo e del suo intero habitat.
I cieli possono divenire iper-stellati, gli astri come la Luna e Il Sole si trasformano in fiaccole ruggenti di raggi che spezzano il cielo, nel giorno e nella notte e possono essere dipinti con rossi, arancioni, lillas e viola infuocati per aumentare il Pathos.
Insieme agli Impressionisti dipingevano la fatica sofferta dai contadini, dai poveri, dai lavoratori, ma anche un aspetto della società più godevole e spensierato, quello dei divertimenti delle società borghesi del Moulin Rouge, delle ballerine, dei teatri e dei caffè.
Oserei dire comunque che l’Espressionismo è nato prevalentemente per mostrare la sofferenza soprattutto nelle società metropolitane, l’avvento dell’industria, le guerre e la disparità sociale che portano l’individuo a conoscere un sentimento sconosciuto: la solitudine, anche stando in una metropoli senza essere fisicamente tanto lontano dagli altri.
Anacronismo è un termine che può essere definito da un fatto o da un oggetto al di fuori del tempo, inserito dunque in un contesto temporale che non gli appartiene – Scopri le opere
Alla fine degli anni ’70, dopo mezzo secolo di distanza dalle ricerche dei Futuristi, Alessandro Giusberti riprende la tematica del Dinamismo, diventando all’avanguardia in ambito contemporaneo – Scopri le opere
La pittura è nata come rappresentazione del reale: un punto di vista individuale, realizzato manualmente, ma che ha origine nella mente, nel mondo delle idee e che utilizza tutti i sensi recettivi dell’uomo – Scopri le opere
La metamorfosi nasce da speculazioni visive date da immagini rilevate in velocità. È stata una delle ultime, appassionanti ricerche da me svolte alla fine degli anni ’80 – Scopri le opere
La deformazione delle immagini nel movimento, nelle sovraimpressioni, negli assemblaggi delle unioni di varie dimensioni mi ha sempre affascinato fin dall’adolescenza – Scopri le opere
Una ricerca sulla realtà attraverso la deformazione dell’immagine che, passando attraverso un materiale deformante come ad esempio un vetro soffiato supera un limite (trascende) da un luogo ad un altro, si trasforma da una condizione ad un’altra, passando attraverso le transparenze – Scopri le opere
Nel 2012 mi venne commissionato dai Monaci Benedettini un ritratto di Santo Stefano per l’omonima basilica di Bologna, andando a sostituire una riproduzione degli anni ’60 di una figurina raffigurante il Santo di 20 cm. senza valore che stazionava nella chiesa da mezzo secolo indisturbata – Scopri le opere
La pittura si avvale anche di simbolismi, ma bisogna ricordare che tutto e tutti vengono rappresentati come figure filtrate dalla cultura spirituale, concettuale e visiva di ognuno di noi – Scopri le opere
Forse oggi, in questa stupida era, dove si vive al momento e non si contempla nulla della natura, ma al contrario la si distrugge, dipingere la natura, anche se morta, può forse sembrare anacronistico e fuori moda – Scopri le opere
Il nudo femminile ha sempre interessato gli artisti nel corso della storia. In Occidente la scoperta della “Venere marina” di Pompei influenzò tutto il XVI° secolo – Scopri le opere
Il disegno sorregge la scena pittorica, è lo scheletro della pittura. Il disegno è espressione, dinamismo, è il segno che diventa soggetto, è il bello scaturito dall’immaginazione e dal Creato – Scopri le opere
Nell’espressione del viso di una persona in effetti si può trovare una vita intera, la sofferenza e la gioia, quello che si è perduto e quello che si vuole ancora conquistare – Scopri le opere
Sia nella scultura che nella pittura si plasma una materia. Si possono usare infinite tecniche, utensili e svariati macchinari, ma personalmente prediligo l’ausilio espressivo delle mani – Scopri le opere